Violino
“Sei troppo teso, violino”. “Ma no, maestro... tutto è andato bene”. “Sì, ma hai rischiato molto: le tue corde erano troppo tese e anche tu parevi come loro; l’esecuzione è filata liscia, ma il rischio è stato forte. Pensa se una corda ti si rompesse durante il concerto, mentre stai eseguendo la tua parte, quella durante la quale gli altri strumenti tacciono per un poco e tu procedi da solo... e lì, a un certo punto: tac! Te lo immagini? Faresti una gran brutta figura, e non solo tu, ma anche noi del concerto... tutto salterebbe!”.” Speriamo che ciò non avvenga!”. “Non basta sperare, occorre prevedere e preparare tutto in modo che questo non avvenga. Ora, tu sei troppo teso, troppo immedesimato nella tua parte; essa è diventata il tutto, mentre non dev’essere così. Devi rilassarti! Prova a farti un giretto qua attorno per sgranchirti le braccia e la mente. Ti ritroverai poi più sereno e certamente più pronto”. “Adesso?! Fare un giretto a...